Sicam, la fiera dei componenti, accessori e semilavorati per l’industria del mobile è stata un momento utile per tracciare una mappa delle tendenze in atto nel settore della componentistica del mobile.

L’evento autunnale di Pordenone ci ha permesso di tracciare le tendenze in atto nel settore della componentistica del mobile e di individuare alcune novità delle aziende espositrici.

Da Saca Industrie scopriamo che le finiture più richieste si riconfermano opache; i colori privilegiati sono chiari e desaturati, anche se non manca la presenza di nero e verde, sempre opaco, apprezzato soprattutto nei paesi anglosassoni. Gli effetti metallizzati privilegiano finiture soft.

Per New Form, che si occupa di rubinetteria, sono 3 i principali colori di tendenza: mattone, verde scuro e grigio cemento – unicamente verniciati a polvere. Il cromato è sopraffatto da materiali di pregio come l’ottone che viene trattato con la tecnica del PVD per assicurarne resistenza nel tempo. I colori opachi sono ancora un grande trend anche nel mondo delle vernici per il legno. Icro ne propone una palette – esclusivamente per il mondo industria – studiata per essere utilizzata con la tecnologia ad eccimeri. Si ottengono finiture addirittura da 2 gloss, anti-finger e dalle prestazioni meccaniche elevatissime. Anche all’acqua!

I colori di Fenix sono quasi incalcolabili, segno di una nuova visione sempre più cromatica. Il legno non manca nell’offerta dei pannelli lavorati di Lato dove emergono essenze classiche come noce e, soprattutto, rovere. Parlando di processi, Adler mette nuovamente il focus verso il suo impegno nell’utilizzo di materie prime provenienti da fonti rinnovabili – fino all’85% – tutto certificato Catas.

In tema di vernici, Ive fa un focus sui prodotti per esterno per la protezione di arredi in legno, decking e molte altre superfici. Sirca non si limita al legno ma propone moodboard che hanno la chiara intenzione di comunicare che tutto si può verniciare – con il prodotto giusto – dal legno al vetro.

Lato terzisti, Ecom – azienda specializzata in finiture ad effetti con criteri industriali – propone al mercato effetti cemento e craquelé ovviamente ripetibili in modo identifico all’infinito.
Altri terzisti sono sempre più impegnati nell’ossidazione anodica dove colori desaturati come rame, alluminio anodizzato sono rivestiti come ultimo passaggio da vernici trasparenti leggermente tonalizzanti, all’acqua.

Tra le innovazioni c’è la pietra flessibile retroilluminabile proposta da Italignum e anche Cosmolite, top cucina resistente, sostenibile e di design realizzato con materiali riciclati e solo il 5% di silice.