Materiali

La Color Week alla Reggia di Monza è stata occasione per riaprire al pubblico le antiche cucine, collocate negli spazi dove è stato ricavato il Teatrino della Villa, piccolo gioiello recentemente restaurato; spazi di servizio ricchi di fascino dove è possibile ancora vedere il rivestimento in maiolica originale. Ceramica Fioranese, che ha supportato l’evento, ha personalizzato questi spazi creando un ambiente suggestivo nel quale la contemporaneità dialoga perfettamente con il passato attraverso la collezione di cementine disegnate da Silvia Stanzani.

«Indagare e utilizzare il colore mi è sempre interessato molto – ci ha spiegato Silvia Stanzani – e con il progetto delle cementine, grazie alla capacità dei tecnici di laboratorio dell’azienda, siamo riusciti a portare sul gres porcellanato colori inaspettati. Il materiale, infatti, è caratterizzato dal fatto che non tutti i colori possono essere riprodotti, normalmente il gres porcellanato è proposto in colori tenui, terrosi, desaturati. Siamo invece riusciti a sfruttare al massimo le nuove tecnologie di decorazione, spingendo ai massimi termini il processo».

Nella ceramica la tecnica conta molto: «In questo settore – prosegue Silvia Stanzani – è importante mantenere una stretta collaborazione con la produzione perché non sempre il risultato finale rispecchia il disegno e la scelta dei colori fatti durante la fase progettuale. La conoscenza tecnica delle reazioni che avvengono durante la stampa e i passaggi successivi è fondamentale per ottenere il giusto equilibrio. Tra le varie proposte di questa linea, Cementine 20 è, dal punto di vista del progetto grafico, molto studiata: volevamo ottenere infatti un aspetto “usato” o “invecchiato” che non si può ottenere se non con un progetto grafico».

Il progetto di Silvia Stanzani per Fioranese è un esempio di come sia possibile andare oltre l’imitazione per arrivare all’”evocazione”, cioè ad un prodotto nuovo che rielabora in modo creativo la tradizione, utilizzando al meglio una tecnologia, quella della stampa digitale, che ha ancora molte potenzialità inespresse.